mercoledì 24 agosto 2011

Voglio smettere di sognare il principe azzurro






Il principe azzurro non esiste..come concetto è chiaro e largamente dimostrato, ma la cosa difficile è accettarlo, forse.
Tutte le ragazze hanno sognato, chi prima chi dopo, il principe azzurro. tutte noi abbiamo sognato si essere strette tra le braccia di un figaccione alto, dal corpo scolpito, intelligente, simpatico e con una voce calda e profonda.

Ma come abbiamo ben sperimentato non esiste un uomo così.
Ci ritroviamo sempre abbracciate nella speranza che si trasformi nel principe azzurro, e che immancabilmente non perde occasione di farci tornare con i piedi per terra.
Forse sono troppo sognatrice ma ogni tanto un rospo non dovrebbe trasformarsi in principe?!
Se il mio compagno dovesse leggere questo post forse rimarrebbe un pò male e deluso, ma anche se non si trasforma in un principe azzurro rimane comunque il mio rospetto preferito! :P
A vole è bello pensare che in fondo, ma molto in fondo, c'è un principe in tutti gli uomini. Ma sapere che sono dei "rospi" e non veri principi è davvero rassicurante, uomini comuni con pregi e difetti e non principi perfetti e irraggiungibili. Che ci apprezzano e ci amano per come siamo, con i nostri difetti e i nostri chili di troppo. Forse anche loro sognano una principessa tutta rosa come un confetto dal corpo perfetto da Barbie ma tornano, si spera, a casa da noi donne imperfette e dal carattere non così docile.

venerdì 5 marzo 2010

mmmm...cioccolato (alla Homer Simpson!)


Non credo che ci sia bisogno di aggiungere molto al titolo...dirò solo poche parole giusto per farmi invidiare da chi disgraziatamente mi leggerà, forse.
Domani pomeriggio, se riesco ad attuare il mio piano malefico, andrò a godermi il fantastico spettacolo di una piazza piena di bancarelle che espongono cioccolato in ogni forma e probabilmente colore..già mi vedo...nel paese del cioccolato...

lunedì 3 agosto 2009

Si parla di vacanze?!


Si parla sempre delle vacanze perfette e dei posti in cui si vorrebbe andare e delle cose che si vorrebbero fare...la verità è che le cose da fare, vedere e provare sono infinite e una vita non basta!Il mondo è troppo vasto e vario perché una sola persona riesca a fare tutto in una vita intera.
Parlando con la mia collega e complice di mille avventure nel mondo della libreria in un giorno uggioso di Agosto ho fatto una "scoperta" a dir poco positiva per i miei piani vacanzieri!!
Parlando del più e del meno (a dire la verità parlavamo solo di posti da visitare e provare!)ci siamo trovate nel tipico dibattito sui luoghi da visitare almeno una volta nella vita: Cina, USA, Australia, Africa, Polo nord, etc e chi più ne ha più ne metta!
Ad un certo punto seduta alla cassa nell'attesa si servire uno dei tanti clienti della libreria mi si avvicina Marta (le mia collega) con un libro in mano (voi direte: nooo?!davvero?!in una libreria con un libro in mano!!!ma che ci faceva!...simpatici davvero molto simpatici!..e no non voleva lanciamelo in testa!)ed è stata la "scoperta" più bella che ho fatto in libreria! Non lo vevo mai notato questo libro!!!
Sfogliandolo ho scoperto mete a cui non avevo neanche mai pensato...troppo belli!!!
VOGLIO ANDARE PERENNEMENTE IN VACANZAAAAA!!!!bhè se poi qualcuno mi paga....io mi offro :P

venerdì 3 luglio 2009

Già...

Spesso è fin troppo facile giudicare, fin troppo facile credere in qualcosa di così giusto e sensato che è troppo facile sbagliare.
Sono un'ipocrita. non posso dire che è sbagliato lamentarsi, commettere sbagli o avere problemi per disonorare la memoria di persone che hanno sofferto, forse giusto ma profondamente ipocrita!
Io sono la prima insoddisfatta della propria vita, sono insoddisfatta della fottutissima vita intera! e mi dispiace sputare in faccia a quelli che soffrono e che hanno sofferto ma questa è la mia realtà.
Credo in quello che ho detto ma purtroppo è facile predicare bene ma è altrettanto facile razzolare male..non è che non penso quello che ho scritto solo che mi rendo conto che è sempre difficile relazionare le cose, è da stupidi e immaturi pensare di non avere problemi solo perché qualcuno ha sofferto o soffre tutt'ora. E' giusto cercare di dare il giusto peso alle cose e di cercare di creare un mondo migliore ma mi rendo anche conto che le cose non sono poi così semplici da realizzare. Non che prima mi illudessi di poter cambiare il mondo con un ideale o di poter cambiare la mia vita con poche parole solo che era bello poter sognare per un pò!

venerdì 1 maggio 2009

Per non dimenticare...

Ci sono tanti giorni nel calendario; 365 giorni in cui la storia, e noi con lei, procede nel suo cammino verso il futuro. Tutti questi giorni sono importanti per un motivo diverso per ognuno; poi ci sono delle date precise che vengono festeggiate e ricordate in tutto il mondo come Natale, Capodanno, Pasqua e così via...ma ci sono date che acquistano un significato profondo nella storia. Ci sono date che servono a tutti noi per fermarci un attimo e pensare, ricordare e guardare chi è intorno a noi. 27 Gennaio giorno della memoria della Shoah in cui tutto quello che è stato deve essere ricordato per non ripetere gli errori già commess;, ma non possiamo pensare di ricordare solo quel giorno prestabilito, non possiamo pensare di ricordare quel giorno e poi girare la testa e andare avanti. Ogni volta che sento atti di bullismo, atti di violenza, atti di razzismo o semplici lamentele su come la nostra vita non è come noi la vogliamo, è un non ricordare...persone che hanno conosciuto il lato più basso dell'uomo e che hanno toccato e subito con i loro corpi il male. Siamo liberi di pensare e di decidere, abbiamo una casa, vestiti e cibo, abbiamo la libertà di esistere.
Voglio imparare a lottare per ricordare, per permettere ai miei figli di piangere per quello che è stato, lottare perchè una politica sbagliata possa essere esclusa dai paesi del mondo, lottare perchè tutti abbiano la possibilità di vivere. Vorrei solo essere sicura che questa passione che brucia nel profondo non svanisca con le possibilità che il mondo di oggi ci offre, vorrei essere sicura che uscendo dal mondo dei sogni e dei desideri non incontrerò una realtà totalmente opposta. Al mattino mi sveglio e mi trovo tristemente a pensare che la storia non ha mai lasciato la piega del male, tutto è stato e tutto può essere ancora...

martedì 14 ottobre 2008

Rimando al 1984...

« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto.
Dall'età del livellamento, dall'età della solitudine, dall'età del Grande Fratello, dall'età del Bipensiero... tanti saluti!
»

Questo è quello che penso della società di oggi...il libro di Geoge Orwell "1984" riflette in maniera drastica quello che per me oggi fa la società.
Mi guardo intono e vedo sempre più persone uguali nel vestire, nel comportarsi e peggio ancora nel pensare.
C'è questa continua ricerca del farsi accettare, nel ricercare di essere sempre "quelli giusti", sempre quelli che sono alla moda...quelli "fighi", e non ci rendiamo conto che basterebbe accettare noi stessi per quello che siamo senza dover sempre cercare l'approvazione degli altri.
Quelli che noi consideriamo i "fighi" sono solo persone più sicure (o almeno è l'immagine che vogliono dare) o semplicemente si adattano al ruolo che tutti gli attribuiamo o che si ritagliano.
Non esistono persone giuste o sbagliate, esistono persone diverse che vivono in modo diverso...o almeno così dovrebbe essere (e lo dice una che si fa problemi anche per la più piccola cretinata di questo mondo!!!!)
L'individualità va sempre più scomparendo senza che noi ce ne accorgiamo.
Certo no c'è uno schermi che ti controlla, ed è questo che più mi preoccupa...noi non siamo obbligati da una società totalitari sta che ci imprigiona se siamo diversi eppure...eppure eccoci tutti uguali...alla ricerca di noi stessi negli altri.
Forse è per non sentirci soli o diversi,per sentirsi accettati sempre e comunque..non lo so ma certo non è una risposta sufficiente per me.

Comunque provate a leggere il libro e se lo trovate guardate anche il film.

sabato 11 ottobre 2008

Riflessione


Vorrei poter fare, dire, capire e provare tante cose ma a volte sembra davvero impossibile essere qui e adesso.
A volte mi sembra solo un brutto sogno essere presente...ci sono delle volte che l´unica soluzione sembra sia restare qui e fermi senza fare nulla e aspettare che il tempo passi, che ti scivoli addosso senza preoccuparti di cosa porta.
Sembra davvero impossibile poter provare qualcosa.