Rimando al 1984...

« Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli...
a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto.
Dall'età del livellamento, dall'età della solitudine, dall'età del Grande Fratello, dall'età del Bipensiero... tanti saluti! »

Questo è quello che penso della società di oggi...il libro di Geoge Orwell "1984" riflette in maniera drastica quello che per me oggi fa la società.
Mi guardo intono e vedo sempre più persone uguali nel vestire, nel comportarsi e peggio ancora nel pensare.
C'è questa continua ricerca del farsi accettare, nel ricercare di essere sempre "quelli giusti", sempre quelli che sono alla moda...quelli "fighi", e non ci rendiamo conto che basterebbe accettare noi stessi per quello che siamo senza dover sempre cercare l'approvazione degli altri.
Quelli che noi consideriamo i "fighi" sono solo persone più sicure (o almeno è l'immagine che vogliono dare) o semplicemente si adattano al ruolo che tutti gli attribuiamo o che si ritagliano.
Non esistono persone giuste o sbagliate, esistono persone diverse che vivono in modo diverso...o almeno così dovrebbe essere (e lo dice una che si fa problemi anche per la più piccola cretinata di questo mondo!!!!)
L'individualità va sempre più scomparendo senza che noi ce ne accorgiamo.
Certo no c'è uno schermi che ti controlla, ed è questo che più mi preoccupa...noi non siamo obbligati da una società totalitari sta che ci imprigiona se siamo diversi eppure...eppure eccoci tutti uguali...alla ricerca di noi stessi negli altri.
Forse è per non sentirci soli o diversi,per sentirsi accettati sempre e comunque..non lo so ma certo non è una risposta sufficiente per me.

Comunque provate a leggere il libro e se lo trovate guardate anche il film.

Riflessione

Vorrei poter fare, dire, capire e provare tante cose ma a volte sembra davvero impossibile essere qui e adesso.
A volte mi sembra solo un brutto sogno essere presente...ci sono delle volte che l´unica soluzione sembra sia restare qui e fermi senza fare nulla e aspettare che il tempo passi, che ti scivoli addosso senza preoccuparti di cosa porta.
Sembra davvero impossibile poter provare qualcosa.

Ma quanto sono cattiva!!!

Credo che la vignetta non abbia bisogno di parole...
ma non faccio di tutta l'erba un fascio...

Un momento..

A volte c'è qualcosa che ronza in testa...non riesci a capire cosa sia e per quanto tu possa sforzarti non capisci cosa possa esserci di così importante da poter intaccare in qualche modo l'andamento della giornata.
C'è un pensiero che gira e rigira nella testa senza trovare un appiglio su cui insidiarsi per agevolare il compito di individuazione e risoluzione del "problema" (se è un problema!).
So benissimo di non essere l'unica persona al mondo a sentirsi travolta da questi pensieri che non hanno un origine e che troppo spesso non hanno una fine, a volte è così difficile poter credere che ci sia qualcuno che capisca...a volte è davvero difficile credere di non essere soli.
E dire una cosa del genere in una società basata sulla comunicazione..bé può davvero sembrare ridicola.
Solo che questa iper comunicazione mi ha portato a chiudermi al mondo e soprattutto alle persone (ma anche le persone hanno una ruolo in questo!), le informazioni ci bombardano continuamente senza un attimo di tregua e ormai non siamo più in grado di ascoltare chi ci è intorno e spesso neanche noi stessi...

Andiamo alla fiera?!

Oggi mi sono dedicata ad uno dei miei hobby preferiti: girare per una fiera!

A Pesaro ogni anno (più o meno a metà settembre) c'è la "FIERA DI SAN NICOLA" e oggi mi sono diretta proprio lì (immaginatemi con un sogghigno di soddisfazione stampato sul viso!).

Ho girato per tutte le bancarelle che ho trovato, ho osservato tutto quello che potevo (e che mi interessava naturalmente), ho comprato tutto quello che più di inutile c'è su questa terra (in realtà oggi sono stata anche brava..solo cose utili..più o meno).

Giri (parlo in terza persona perché mi sembra brutto darmi della cretina da sola!) come una scema per le bancarelle, guardi tutto con un'aria sognante come se tutto fosse ricoperto di magia!

Ora penserete ho ho dei grossi problemi...non è che giro così come una deficiente per davvero saltellando da bancarella a bancarella cantando "sembra talco ma non è serve a darti l'allegria!..etc...", il tutto è descritto in modo da far capire che mi piace girare le fiere.

No, non volevo insultare l'intelligenza di nessuno ma non si sa mai qualcuno potrebbe davvero pensare che sono matta! (forse vi ho dato la conferma ora!).

Cercando di recuperare una briciolo di serietà: una fiera che abbiamo qui a Cattolica è la festa dei fiori , non è particolarmente grande ma è carina, mille fiori che decorano la città e le sue vie del centro.

Ma sono stata alla fiera dell'artigianato di Milano e quella si che è un vero incubo!!!Miliardi di persone che camminano attaccate e che guardano non si sa cosa...tu non puoi saperlo perché tu cammini ma non con le tue gambe sono le persone che ti mandano avanti a spintoni!!!!

Però quella fiera è grandissima e trovi cose davvero splendide e di qualità!

Ma io preferisco le mie fiere di provincia e solo ogni tanto in quelle di grandi città.

Un bisogno disperato di caffè!

La mattina è traumatizzante, specialmente dopo una stagione passata in mezzo a pazzi scatenati.
Questa mattina mi sono alzata per miracolo, sono arrivata al lavoro ho tirato fuori i miei libri e ho iniziato a studiare...ma non riuscivo a leggere.


Poi mi sono accorta di avere ancora gli occhi chiusi!

Avevo un disperato bisogno di caffè...non sono una gran bevitrice di caffè ma a volte proprio il mio corpo necessità di quella sostanza.


In realtà non bevo caffè..bevo zuccherò con un po' di caffè ma questo è una altro discorso.


Purtroppo l'anno scorso sono andata in Germania e ho preso una brutta abitudine (peccato che è durata solo una settimana ma ancora ho crisi di astinenza) la mattina o il pomeriggio (e qualche volta anche la sera) si andava da starbucks si prendeva un caffè e poi ci si dirigeva a prendere delle ciambelle...ma delle vere e proprie ciambelle.

Quel tipo di ciambelle che tutti sognano, che tutti vorrebbero che solo Homer Simpson riesce ad avere...


Ciambelle buonissime e direi anche libidinose....queste ciambelle:

So che dall'aspetto sembrano molto minacciose ma vi assicuro che sono leggerissime.

Non sono pesanti come le nostre ma sono di una leggerezza sorprendente.

Una colazione, uno spuntino o un dessert davvero unico!

Studio e lavoro..brutta accoppiata!

Mancano solo due giorni alla fine della stagione (senza contare la settimana di lavoro per i resi), e mi ritrovo qui seduta alla cassa alle 11 del mattino cercando di studiare...


e mentre ogni 5 secondi arriva una persona che mi interrompe, non per chiedermi qualcosa sui libri (che è ilo mio lavoro)ma per avere informazioni stradali (visto che io sulla fronte ho scritto "ufficio informazioni"), e mi domando cosa ci faccio qui, mi rendo conto di aver quasi perso la sanità mentale...


Sto leggendo un testo da questa mattina alle 9:30 e ho capito poco e niente.


Per farvi un esempio (forse non ci capirete nulla ma poco importa):


"[...]testo [...], la vastità del concetto può portare a riconoscere come conglomerazioni testuali tutte quelle pratiche sociali alle quali, a partire dalla loro articolazione in espressione e contenuto, viene riconosciuta una produzione di senso soggettiva.". Ora questa frase non è difficile da capire ma tutto questo giro per dire che per testo si intende tutto quello che ha significato soggettivo.

Ho scelto una frase molto facile, ma era giusto per far capire il mio problema....perché usano espressioni così "farcite" per dire delle cazzate!!!

Va bene cercare di allargare il proprio dizionario ma porca miseria già lo studio è duro così se poi bisogna pure metterci 3 ore per capire un testo mi sparo!

Probabilmente ora penserete che sono idiota se ci metto tre ore per capire un capitolo, ma mettete in conto che sono al lavoro, ho sonno e non ho voglia!

Questo post voleva essere solo una sfogo a questa mattinata del cavolo e a uno studio infruttuoso!

Daniela

Daniela è una ragazza che ho conosciuto questo inverno, abbiamo lavorato insieme al pub, ed ora eccomi qui a pubblicizzare le sue foto.

Il post è stato creato solo ed esclusivamente per dare la possibilità a quelle (spero) poche persone che riescono a raggiungere questo blog di poter vedere (se non le hanno già viste) le foto di una ragazza che secondo il mio modesto parere ha talento.

L'unica cosa che posso dire ancora è: "VISITATE I SUOI SITI!", per raggiungerli potete cliccare su questi link di flickr e myspace o cliccare su i link posti sulla colonna di destra sotto il titolo "le foto di daniela".

siiii..viaggiare!

Una delle cose che adoro di più fare è viaggiare.

Purtroppo non ho viaggiato molto, e a dire il vero la prima vacanza vera e propria è stata un disastro!

Quando ero più piccola spesso andavo in montagna durante l'estate dove si facevano un sacco di attività (passeggiate nei boschi, tiro con l'arco, giochi di gruppo, falò, mangiate all'aperto, campeggio, etc).

Ci andavo da sola o al massimo coni miei fratelli, e lì conoscevo un sacco di persone nuove con le quali non ho mai creato un rapporto!

Delle persone che ho conosciuto in quei campeggi ne sento solo una, e raramente!

Poi sono stata in Grecia, Portogallo, Germania, Svizzera, Slovenia, poi naturalmente ho girato un po' l'Italia.

Posti bellissimi e pieni di fascino, tra cibo e cultura non so cosa mi spinge di più ad amare una città.

Una volta quando ero in montagna abbiamo fatto una escursione, siamo andati fino ad una cascata e abbiamo fatto il bagno...una cosa meravigliosa.

L'acqua fresca e limpida rifletteva la luce del sole filtrata dai rami degli alberi che ci circondavano, era un paradiso!

Il mio viaggio/vacanza ideale non è relax e non fare nulla tutto il tempo, mi annoierei da morire oltre che innervosirmi perché non c'è nulla da fare.

Quello che voglio è conoscere girare la città ma comunque divertendosi, non la vacanza relax ma neanche quella con guida in mano.

La mia vacanza ideale è stata il Portogallo ero io e 3 miei amici, una vacanza dedicata al totale divertimento e amicizia!

Non c'è stata malizia in nessun nostro comportamento e quello che facevamo era stare bene con gli altri.

Una vacanza perfetta direi e non esagero. E' stata la vacanza meravigliosa che tutti cercano, e in quella vacanza ho trovato persone magnifiche, persone che vale la pena davvero di conoscere.

Amici che molti non trovano mai.

Quella vacanza non è stata solo una periodo dedicato alla scoperta di un nuovo paese ma un modo per conoscere chi ci stava intorno e un modo per creare amicizie che potrebbero durare una vita.

Il lavoro in libreria...che fatica

Molti pensano che il lavoro in libreria sia una pacchia, ma credetemi non è proprio così!

Ci sono delle cose che dovete sapere su i librai:

1. NON SAPPIAMO TUTTE LE TRAME DEI LIBRI




2. NON POTETE CHIEDERCI CONSIGLI SU UN LIBRO DA LEGGERE DICENDOCI CHE LEGGETE TUTTO E POI GIALLI NO, ROMANZI STORICI NO, ROMANZI D'AMORE NO, FANTASY NO, FANTASCIENZA NO, CLASSICI NO E COSI' VIA...COSA VOLETE?!!!




3. I VOSTRI FIGLI SONO VOSTRI E NON MIEI!!!




4. LA LIBRERIA NON E' UNA BIBLIOTECA




5. LA LIBRERIA NON HA UN SERVIZIO DI BABYSITTER INCLUSO




6. NON CI RICORDIAMO I LIBRI PER LE COPERTINE (SOLO A VOLTE)




7. NON CI RICORDIAMO I LIBRI PER LE TRAME (SOLO A VOLTE)




8. SOLO PERCHE' NON LEGGO QUELLO CHE LEGGETE VOI NON VUOL DIRE CHE NON LEGGO




9. I LIBRI SONO DIVISI PER GENERE E POI CASA EDITRICE NON PER AUTORI ITALIANI, STRANIERI O PER CITTA' CITATE!!!!




10. SIETE IN VACANZA PERCHE' SIETE PIU' SCHIZZATI DI QUANDO SIETE A CASA?!!!!

E credetemi potrei continuare ancora ma viu risparmio moltre altre cose!

Solo un esempio:

una sera (il 15 di Agosto per l'esattezza) lavoravo la sera, era mezzanotte e mezza passata, c'era unacora un pò di gente nel negozio, io giro tra i banchi mentre la mia collega era in cassa.vedo un bambino appoggiato a peso morto sui libri (e non sò se lo sapete ma si rovinano!) al chè gli dico moìlto gentilmente (e non è sarcastico!) "perfavore non appoggiarti sui libri che si rovinano" gli stampo un sorrisone e gli tocco il braccio molto piano per farlgi capire che parlo con lui visto che non mi ha nenache guardato in faccia.

Comunque sta di fatto che 2 minuti dopo mi ritrovo la madre che mi urla in faccia "strona, merda, pezzo di merda, troia, puttana " e che mi chiede i dati per denunciarmi e farmi licenziare.

La gente è proprio pazza!

la stagione è finita..ma è ancora Agosto!!

Per me fare la stagione è fantastico....lavoro in libreria e già solo questo basta per renderla una stagione bellissima, poi la gente, il caldo e il bel tempo rendono l'estate un periodo "magico". Ma purtroppo la stagione è quasi finita, siamo solo il 25 di Agosto ma è tutto finito.

Lavoro a Cattolica una città in provincia di Rimini, una piccola città ma che io adoro. Io sono nata a Milano e ci ho vissuto per 6 anni e mi piace ma Cattolica...mi viene da definirla graziosa. Mi sento a casa, è tutto a portata di uomo. Non so come spiegarmi ma basta sapere che Cattolica mi piace anche se in realtà mi lamento sempre di stare qui.

Durante l'estate il tempo trascorre veloce, ma è una velocità che ti gusti..hai tutto il tempo di goderti la giornata e di assaporarti la notte, non sei al centro del mondo ma il centro del mondo è a due passi.

Adoro Cattolica per le sue spiagge, per i suoi locali sulla spiaggia, per la gente che incontri per i sapori che incontri mentre passeggi per le vie.

Passi per le strade e c'è sempre qualcuno da salutare.

La vita estiva di Cattolica è bellissima...in inverno sembra di essere in un altro mondo, tutto vuoto non c'è nessuno, e per cercare di non sentirmi fuori dal mondo lavoro in un pub come cameriera (oltre che studiare). Poi pian piano verso maggio ecco che tutto riprende vita e colore.

Mentre scrivo queste parole mi accorgo che sono davvero contenta di abitare qui, anche se a volte mi sento un po' stretta.

So di aver ripetuto fino alla nausea quanto mi piace stare qui e quanto è bello ma davvero scopro adesso di adorare così tanto la stagione. E ditemi...come si fa a non adorare un posto del genere...

(quest'ultima foto è Fiorenzuola, una delle spiagge che più volentieri frequento anche se è un morire arrivarci!)

che scrivo?!

ciao!se sei arrivato fino a qui (e spero sinceramente che sia stato davvero difficile!) vuol dire che sei proprio disperato/a!!!!
immagino che sia chiaro che non ho idea di come si mantiene un blog, ma come ho già scritto nella mia descrizione non ho nulla da fare quindi mi sono detta "ma si!proviamoci!".
Ho un "disperato bisogno di sentire idee e visioni nuove e questo mi è sembrato il modo più facile e veloce, sempre che qualcuno riesca a leggere queste cazzate assurde!